La tiroide
I problemi della tiroide
Dopo la fase acuta infiammatoria segue l’ IPOTIROIDISMO
- dalla Tiroidite di Hashimoto a De Quervain, si manifestano sopratutto nelle donne in età giovanile o pre-menopausa.
- Lo stress, le malattie croniche, le intossicazioni, la mancanza di minerali (iodio e selenio in primis), l’inquinamento ma anche i problemi psicologici sono fra le cause maggiori.
con sintomi quali la depressione, l’ansia, l’aumento di peso (anche con perdita d’appetito), la freddolosità, la demineralizzazione ossea, le cefalee mattutine, il calo della libido, ecc..
La tiroide riceve sangue dalla zona cervicale
- quindi anche un pregresso colpo di frusta potrebbe ridurre la mobilità di questa zona e viceversa. La tiroide va considerata come un’unione tra tra il cranio e il tronco. Molto spesso infatti problemi legati all’ articolazione temporo mandibolare, i precontatti, i morsi inversi o incrociati, le classi occlusali scorrette, le ipertonie linguali ecc. coinvolgono questa struttura e manifestano sintomi diretti.
A volte nel post chirurgico
a causa di cicatrici ma anche per problematiche di tiroide in generale che possono provocare fastidi o dolori in zona, si riscontrano grandi risultati dal trattamento osteopatico.
Si trovano anche pazienti con problemi di occlusione
che lamentano formicolio alle mani o agli superiori con esami strumentali negativi, rx, rmn ecc. Una malocclusione provoca una tensione di tutta la muscolatura masticatoria, sovra e sotto ioidea. Quest’ultima fà da pavimento alla loggia anteriore del collo.
Anche il tratto cervicale
ne è coinvolto e può dare fastidio e dolore. Se si genera un irrigidimento della zona cervicale si provoca una diminuzione del range di movimento ed i muscoli e le fasce tendono a perdere la loro naturale elasticità.
Ci sono alcuni trattamenti Osteopatici mirati per la Tiroide, che in un contesto di riequilibrio GENERALE, sono di grande aiuto, migliorando la vascolarizzazione, il riequilibrio fasciale e tissutale della tiroide.
Quando la sindrome ipertiroidea deriva da traumi psichici, l’indagine anamnestica rileva sempre uno stato di iperemotività e ansia cronica.
STRESS :
- è ormai accertato che lo stress emotivo può ridurre la produzione sia di TRH sia di TSH, con conseguente diminuzione degli ormoni tiroidei.
- Bisogna ricordare che l’ipotiroidismo si accompagna a stitichezza mentre l’ipertiroidismo si accompagna a diarrea. Gli ambienti particolarmente caldi favoriscono l’ipotiroidismo mentre ambienti freddi favoriscono l’ipertiroidismo.
Le persone in sovrappeso
hanno un’alimentazione che non è confacente all’equilibrio tiroideo, in quanto vi è l’alternanza a periodi di super-alimentazione a periodi di privazione.
Durante i periodi di digiuno
la ghiandola automaticamente si adatta ai nuovi apporti energetici rallentando il metabolismo al fine di conservare le risorse. Bisogna conservare le proprie abitudini alimentari regolando eventualmente le quantità e non eliminando nessuno dei pasti principali a discapito di un cattivo funzionamento della tiroide.
Le ghiandole paratiroidi
- sono piccoli organi di forma rotondeggiante, si trovano nelle vicinanze dei lobi laterali della ghiandola tiroide, in stretti rapporti con questa e con un altro derivato branchiale, il timo. Nella ghiandola sono riconoscibili tre tipi di cellule: principali, chiare e ossifile. Le cellule principali sono gli elementi attivi responsabili della produzione del PTH. Solitamente, nell’asportazione chirurgica della tiroide ( tiroidectomia ) si conservano le paratiroidi evitando l’alterazione del bilancio calcico.
Di seguito una lista dei segni più comuni dell’ipotiroidismo che , a volte si confonde con l’ipersimpaticotonia:
- 1. mani e piedi freddi,
- 2. astenia ( fatica ),
- 3. poca concentrazione e memoria,
- 4. depressione,
- 5. maggior sensibilità alle infezioni,
- 6. sintomi da carenza di vitamina A
- 7. periodi mestruali irregolari,
- 8. perdita di capelli e/o unghie fragili,
- 9. edemi,
- 10. costipazione,
- 11. mastopatia fibrocistica,
- 12. problemi della pelle,
- 13. disturbi cardiocircolatori
Quello che è particolarmente interessante, è la similitudine tra il quadro clinico dell’ipotiroidismo e dell’iperparasimpaticotonia.
Le obesità
sono legate a problemi di altra origine ( abitudini alimentari errate, psicologici, ecc ) ma secondariamente sviluppano un ipotiroidismo funzionale.
Anche lo ioide
osso importantissimo che risiede nella loggia, è spesso centrale nella risoluzione di molti problemi di cervicalgia e dolore generalizzato in zona oltre ad aiutare la vascolarizzazione della tiroide.
Per concludere
è importante ricordare che bisogna mantenere una buona mobilità di ogni struttura corporea se si vuole ottenere un equilibrio globale e in questo caso una ottima funzionalità e salute della tiroide.
#MASSIMOBORRIOSTEOPATA