
Strike: forza, tecniche yoga e postura
Con questo breve articolo voglio presentarvi lo Strike, un sistema di allenamento davvero entusiasmante, al quale sono molto legato sia perché lo propongo da diversi anni con grande soddisfazione mia e dei miei allievi, sia perché conosco personalmente colui il quale ha dato vita a questo fantastico modo di allenarsi.

Cos’è lo Strike?
Il tutto nasce da un’idea di Enrico Olivieri, fondatore del progetto Strike, esperto di biomeccanica e fisiologia del movimento, presenter nazionale ed internazionale. Il metodo si basa sulla geniale e sapiente fusione di più tecniche, che derivano dalla preparazione atletica, dallo yoga e dal bilanciamento posturale.
La lezione fluisce attraverso quattro fasi fondamentali, che ci portano da un lavoro dinamico e carico di energia della prima fase, a un riallineamento posturale e allungamento muscolare nell’ultima.
Il metodo si struttura quindi in:
F1 DYNAMIC
F2 POWER
F3 ABILITY
F4 BALANCE
Che cosa succede allora quando ci alleniamo in questo mondo pluridimensionale?
Caratteristica unica ed inconfondibile di questo nuovo allenamento sta nel fatto che il lavoro eseguito durante la lezione si concentra sull’addome, ma interessa, di riflesso, tutto il resto del corpo.
La parete addominale è chiamata ad una continua e costante contrazione in sinergia con gli altri gruppi muscolari. Una proposta motoria completa, efficace ed armoniosa chiama sempre in causa un lavoro sinergico, in modo che i benefici non rimangano circoscritti alla zona che lavora di più, ma si estendano anche alle zone vicine. La tonicità del complesso della parete addominale, con evidente miglioramento estetico, non sarà però l’unico “effetto collaterale” del lavoro svolto.
Il sistema di allenamento farà sì che la tonicità acquisita durante le lezioni, risulti efficace anche nella vita quotidiana e nell’eventuale attività sportiva praticata.
Strike: un’attività funzionale
Lo strike rientra a pieno diritto nelle attività funzionali che, come dicevamo nel precedente articolo, coinvolgono la struttura umana a 360°, andando a migliorare non solo gli aspetti di forza, resistenza, velocità, ma anche di equilibrio, coordinazione, attenzione.
Praticando le lezioni di Strike avremo quindi i seguenti benefici:
- Miglioramento metabolico generale ( meno grasso+muscoli)
- Tonicità parete addominale
- Miglioramento della elasticità della colonna vertebrale
- Miglioramento della capacità meccanica nella respirazione volontaria ed involontaria
- Miglioramenti posturali
- Entusiasmo!
MOMA
Caratteristica inconfondibile degli allenamenti Strike è l’utilizzo di un attrezzo geniale. Gli esercizi previsti nell’universo Strike sono tutti a corpo libero, con il supporto di una coppia di attrezzi leggerissimi, denominati MOMA (movement manager) appositamente creati per questo programma: delle piccole sfere di circa 9 cm di diametro, che ogni allievo tiene durante la lezione, una in ciascuna mano.
La funzione delle sfere: percezione postura delle braccia quando vengono tenute in mano; riferimento dei movimenti del corpo quando vengono appoggiati a terra in punti strategici; precisione ed efficacia degli esercizi.
Non è ancora finita! Ognuno infatti può trovare la propria dimensione nel mondo Strike potendo scegliere tra i vari format di lezione:
Strike Athletic con l’atletica
Strike CMBT con il combat
Strike Mad con il circuito atletico
Strike Blast con il circuito tabata
Strike Blade con la spada samurai
Strike MTB con il bilanciamento posturale dinamico
Strike Sportx con la simulazione degli sportiva
Consiglio vivamente a tutti, a prescindere dal proprio grado di allenamento, di provare uno o più di questi programmi e cogliere il lato innovativo e caratteristico di questo allenamento unico ed entusiasmante. Vi invito quindi a venirmi a trovare in palestra e allenarvi insieme a me con lo Strike!!!
Non per ultimo, diffidate delle imitazioni e scegliete SEMPRE consapevolmente! Buon allenamento!
PH: www.strikefit.it
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